Duello della Barba
Villa Clarina, dintorni di
Vesta,
Valleterna
Giorno della Rimembranza del
1261
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Guiscardo Rodomonte poco prima del "uello della barba" |
Descrizione
Nel secondo giorno del torneo, il famoso Comandante degli Scudi D'Argento, Guiscardo Rodomonte, perse un duello contro Ser Gustavo Adolfo Portarovo di
Castelbruma, all'epoca Primo Cavaliere del Regno: la posta in palio era straordinaria, nientemeno che la folta barba bianca che da anni ornava il mento del Guiscardo contro una Corona d'oro!
Approfittando del gran caldo che opprimeva il Guiscardo, gravato da una pesante armatura completa, il Portarovo riuscì a spuntare delle condizioni tutte a suo vantaggio per il duello: dopo il primo colpo il Guiscardo si ritrovò la sua fidata albarda in frantumi a causa di un potente unguento altamente corrosivo spalmato sul pettorale dell'armatura del Portarovo.
Quella che sembrava una vittoria facile si rivelò un incubo per il Cavaliere, poiche' il Guiscardo non perse tempo a saltargli alla gola e tentare di pugnalarlo a morte, impedendogli di brandire l'ingombrante spadone.
Dopo qualche minuto di corpo a corpo in cui sembrò che il Guiscardo fosse riuscito a sopraffare il Portarovo, quest'ultimo trovò lo spazio per caricare un colpo fatale con il suo spadone, mandando al tappeto il suo avversario.
Personaggi Coinvolti
Ser
Adolfo Portarovo
Guiscardo Rodomonte Capitano degli Scudi d'Argento
Novità e Dicerie
"Prima i brumiani avevano attaccato in gruppo Guiscardo mentre era solo, ma grazie all'intervento di noi brinnici li abbiamo conciati per le feste. Poco dopo quel babbeo ha accettato la sfida del cavalier Portarovo che ha evidentemente barato e lui... anzichè interrompere il duello e spaccargli la faccia a pugni si è fatto battere ed ha perso la barba.... che babbeo"
[1]
- ^ Barbarossa Ombracorta, Guerriero del Clan